Truffe a Pechino - Inganni, truffe e raggiri abituali a Pechino
Truffe a Pechino

Truffe a Pechino

Pur non avendo avuto in prima persona esperienze di raggiri, abbiamo cercato di recopilare le truffe più comuni a Pechino, comunicate da altri viaggiatori. Vediamole insieme...

Gli studenti e le sale da tè

La truffa funziona così: 2 o 3 persone giovani (studenti) si avvicinano con la scusa di voler migliorare il proprio inglese. Per lo scopo, vi conducono in una sala da tè vicina, dove vi fanno provare diversi tipi di tè e di dolci tipici. La sorpresa arriva con il conto, che può superare i 3.000 o i 4.000 yuan

Questa truffa è molto comune nella zona di Piazza Tienanmen, principalmente alla porta d'ingresso della Città Proibita. Evitarlo è molto facile: dovete dir loro che potete parlare anche per strada o seduti su una panchina. Se vogliono ingannarvi, andranno via.

Tassisti illegali

Sebbene a Pechino non siano molti, prendete solo i taxi ufficiali. Se ne prendete uno illegale, il tassametro salirà vertiginosamente o, semplicemente, il taxi ne sarà sprovvisto. Fuori dall'aeroporto cercheranno di attirare la vostra attenzione, ma voi non fateci caso e continuate fino alla fermata dei taxi, dove troverete quelli ufficiali. 

Conducenti di risciò imbroglioni

In certe occasioni, i conducenti di risciò inventano le distanze per vendere i loro servizi. Ad esempio, se all'uscita della stazione della metro che si trova accanto al Tempio del Cielo, voi domanderete per quest'ultimo, loro vi diranno che si trova lontanissimo e si offriranno di portarvici. Camminando in direzione contraria, lo troverete a venti metri.

Il consiglio disinteressato

È possibile che incontriate delle persone all'ingresso dei ristoranti più famosi, che vi dicano che sono pieni o chiusi e, naturalmente, vi consiglieranno un'alternativa. Non credeteci e verificate da voi. 

Banconote false

Sebbene ci siano sempre meno soldi falsi in giro, gli stessi cinesi verificano sempre la validità delle banconote quando li paghi. Se sospettate di essere in possesso di una banconota falsa, toccate la spalla di Mao: l'inchiostro dovrebbe creare dei piccoli solchi. 

La galleria d'arte

Anche se non può essere considerata una vera e propria truffa, si tratta di una situazione non piacevole. È possibile che qualcuno vi dica che c'è una mostra d'arte di un amico, di un familiare o di un conoscente e che vi porti lì per farvi comprare un quadro.